Con questo programma vogliamo ridare a Spoleto il vigore che aveva negli anni passati nel comparto agricolo , perché fino ad ora nessuno si è preoccupato in modo significativo di questo tema ed ora vorremmo cambiare tale stato di cose offrendo delle risposte significative al cittadino, agricoltura di qualità e allo stesso tempo prezzi giusti.
1) Intendiamo istituire un mercato agricolo di vendita diretta , favorire le occasioni di
contatto tra produttori e consumatori, avvicinando i cittadini e i consumatori al patrimonio
alimentare e culturale del mondo rurale. Vogliamo lavorare per:
· L’abbassamento dei prezzi dei prodotti agricoli
· Consentire ai consumatori di degustare ed acquistare tutti i prodotti locali di eccellenza, come ortaggi, frutta di stagione,olio, vino, formaggi, miele, legumi ecc
· Sviluppare il concetto del consumo consapevole, previsto dalla legge 204 del 2004 per la difesa dei diritti del consumatore, che obbliga i commercianti ad esporre in etichetta la descrizione dell’origine e della provenienza del prodotto
· Mettere a disposizione degli agricoltori un’area attrezzata dove vendere i loro prodotti. Si potrebbe pensare a tale proposito l’area dell’ex Campo Boario.
Tutto questo avrà degli effetti benefici anche sull’ambiente. Eliminando la filiera intermedia,infatti, verranno ridotti drasticamente gli spostamenti delle merci e quindi le emissioni inquinanti connesse al trasporto e la maturazione delle merci stesse lungo il trasporto.
Per raggiungere questo obiettivo, che vogliamo chiamare FILIERA PER SPOLETO,
· Cercheremo di trovare accordi con le mense che si trovano nel territorio spoletino (asili,ospedale) per far si che siano gli agricoltori locali a fornirle (CARNI, VINO, FARINE, OLII, VERDURE, FRUTTA DI STAGIONE) in modo da garantire l’alta qualità e la provenienza biologica certificata.
Così facendo daremo anche un aiuto a chi sta risentendo della crisi che i grandi centri commerciali hanno creato. Questo, anche se in piccola misura, servirà alla riattivazione dell’economia locale
.
2) Proponiamo uno sportello per l’agricoltura e le risorse del territorio, da ubicarsi alla Spoletosfera ,che lavori in sinergia con il contiguo sportello per l’energia. (vedi il nostro programma per l’energia a: http://rifondazionespoleto.blogspot.com/2009/04/programma-elettorale-settore-energia.html.)
Avremo una ottimizzazione delle diverse funzioni con risparmi per l’Amministrazione e feed-back tra i diversi settori. Tale sportello cercherà anche di far da tramite tra gli agricoltori e la Regione,cercando di informare in tempo reale sulle eventuali modifiche del Piano Di Sviluppo Rurale .
Con questo sportello si cerchera’ di dare aiuto ai giovani che vogliono iniziare attività agricole dando i consigli e le consulenze adeguate sui vari finanziamenti per iniziare questa attività.
All’interno di queste attività pensiamo di creare una area di incontro per dibattiti sui temi dell’agricoltura.
Pensiamo anche alla costruzione di un parco tematico dell’agricoltura dove poter organizzare attività culturali, didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari, alle tradizioni artigiane del territorio e a tutto quel bagaglio conoscitivo sintetizzato nell’agricoltura biologica.
Fare degli incontri nel parco per proporre l’educazione alimentare e per fare conoscere in modo approfondito le materie prime e i metodi di produzione di molti alimenti (ORTAGGI, PANE, PASTA,FARINA,OLIO,ecc ) ma anche come vengono allevati i vari animali che noi mangiamo, facendo capire ai giovani l’importanza del rispetto del territorio e di chi ci lavora.
Altra cosa importante, a nostro avviso, è ripristinare i vari terreni incolti, del Comune e Provincia mettendoli a disposizione di coltivatori che vogliono cominciare o incrementare una attività agricola.
Al pari del P.E.A.P.(Pubblica Edilizia Artigiana Protetta) si può pensare ad una Pubblica Agricoltura Protetta, per favorire la crescita di imprese giovani proteggendo il giovane agricoltore nella fase iniziale dell’attività con la messa a disposizione, analogamente all’artigianato,di strutture (locali,capannoni) A CONDIZIONI FAVOREVOLI PER INIZIO ATTIVITA’.
1) Intendiamo istituire un mercato agricolo di vendita diretta , favorire le occasioni di
contatto tra produttori e consumatori, avvicinando i cittadini e i consumatori al patrimonio
alimentare e culturale del mondo rurale. Vogliamo lavorare per:
· L’abbassamento dei prezzi dei prodotti agricoli
· Consentire ai consumatori di degustare ed acquistare tutti i prodotti locali di eccellenza, come ortaggi, frutta di stagione,olio, vino, formaggi, miele, legumi ecc
· Sviluppare il concetto del consumo consapevole, previsto dalla legge 204 del 2004 per la difesa dei diritti del consumatore, che obbliga i commercianti ad esporre in etichetta la descrizione dell’origine e della provenienza del prodotto
· Mettere a disposizione degli agricoltori un’area attrezzata dove vendere i loro prodotti. Si potrebbe pensare a tale proposito l’area dell’ex Campo Boario.
Tutto questo avrà degli effetti benefici anche sull’ambiente. Eliminando la filiera intermedia,infatti, verranno ridotti drasticamente gli spostamenti delle merci e quindi le emissioni inquinanti connesse al trasporto e la maturazione delle merci stesse lungo il trasporto.
Per raggiungere questo obiettivo, che vogliamo chiamare FILIERA PER SPOLETO,
· Cercheremo di trovare accordi con le mense che si trovano nel territorio spoletino (asili,ospedale) per far si che siano gli agricoltori locali a fornirle (CARNI, VINO, FARINE, OLII, VERDURE, FRUTTA DI STAGIONE) in modo da garantire l’alta qualità e la provenienza biologica certificata.
Così facendo daremo anche un aiuto a chi sta risentendo della crisi che i grandi centri commerciali hanno creato. Questo, anche se in piccola misura, servirà alla riattivazione dell’economia locale
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2) Proponiamo uno sportello per l’agricoltura e le risorse del territorio, da ubicarsi alla Spoletosfera ,che lavori in sinergia con il contiguo sportello per l’energia. (vedi il nostro programma per l’energia a: http://rifondazionespoleto.blogspot.com/2009/04/programma-elettorale-settore-energia.html.)
Avremo una ottimizzazione delle diverse funzioni con risparmi per l’Amministrazione e feed-back tra i diversi settori. Tale sportello cercherà anche di far da tramite tra gli agricoltori e la Regione,cercando di informare in tempo reale sulle eventuali modifiche del Piano Di Sviluppo Rurale .
Con questo sportello si cerchera’ di dare aiuto ai giovani che vogliono iniziare attività agricole dando i consigli e le consulenze adeguate sui vari finanziamenti per iniziare questa attività.
All’interno di queste attività pensiamo di creare una area di incontro per dibattiti sui temi dell’agricoltura.
Pensiamo anche alla costruzione di un parco tematico dell’agricoltura dove poter organizzare attività culturali, didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari, alle tradizioni artigiane del territorio e a tutto quel bagaglio conoscitivo sintetizzato nell’agricoltura biologica.
Fare degli incontri nel parco per proporre l’educazione alimentare e per fare conoscere in modo approfondito le materie prime e i metodi di produzione di molti alimenti (ORTAGGI, PANE, PASTA,FARINA,OLIO,ecc ) ma anche come vengono allevati i vari animali che noi mangiamo, facendo capire ai giovani l’importanza del rispetto del territorio e di chi ci lavora.
Altra cosa importante, a nostro avviso, è ripristinare i vari terreni incolti, del Comune e Provincia mettendoli a disposizione di coltivatori che vogliono cominciare o incrementare una attività agricola.
Al pari del P.E.A.P.(Pubblica Edilizia Artigiana Protetta) si può pensare ad una Pubblica Agricoltura Protetta, per favorire la crescita di imprese giovani proteggendo il giovane agricoltore nella fase iniziale dell’attività con la messa a disposizione, analogamente all’artigianato,di strutture (locali,capannoni) A CONDIZIONI FAVOREVOLI PER INIZIO ATTIVITA’.
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